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Recessione della gengiva

Che cosa osserviamo in caso di recessione gengivale?

La superficie radicolare diventa visibilmente scoperta (il colore della radice dentale è più scuro), la gengiva passa nella stessa linea con la gengiva dei denti non vicini. Il dente o i denti interessati possono essere sensibili al freddo, al caldo, al consumo di frutte acide.

Perché si ritirano le gengive?

  1. Nella maggior parte dei casi la spazzolatura troppo forte e fatta con movimenti orizzontali significa trauma meccanica per la gengiva.
  2. Certe persone sono geneticamente più ricettive alla recessione della gengiva, perché la loro gengiva è sottile. Loro devono badare maggiormente alla tecnica giusta della pulizia dentale.
  3. Per l’infiammazione del paradonto – anche l’infiammazione del paradonto provoca recessione gengivale, perciò in caso di emorragia gengivale ad ogni modo si rivolga al dentista specializzato nelle malattie paradontali!

Nel nostro studio odontoiatrico un dentista esperto e specializzato sarà a Sua disposizione. Quale trattamento Le consiglia il Centro Odontoiatrico Tour De Dental?

  1. Se Le disturba soprattutto la sensibilità dei denti, allora la soluzione può essere la copertura della superficie radicolare scoperta con laccatura. Queste sostanze proteggono la superficie dentale dagli stimoli dolorosi. Siccome le lacche messe sulla superficie dentale si consumano un po’ durante la spazzolatura dei denti, ogni tanto si deve ripetere l’applicazione della lacca.
  2. In molti casi potrebbe essere bastante anche l’uso di un dentifricio sviluppato per denti sensibili.
  3. Se la recessione gengivale causa problema estetico, sorridendo è visibile, allora è indicato la correzione chirurgica. La stomatologia conosce più tecniche chirurgiche come soluzione, che oggi possiamo considerare processi rutinari. Nell’odontoiatria del Tour De Dental applichiamo queste procedure operatorie con successo accanto a tecnologia moderna e igiene totale.

È importante sapere, che quanto grave è la recessione della gengiva, tanto minore è la speranza per la sua correzione. La recessione piccola si può coprirla perfettamente, ma la recessione gengivale grave avanzata, sviluppatasi per malattia paradontale non si può curare neanche chirurgicamente, perciò osservando i sintomi dell’infiammazione gengivale, visiti il nostro studio al più presto.

In quali casi consigliamo la soluzione operatoria?

  1. Se la recessione gengivale si trova in posto estetticamente svantaggioso
  2. Se per la recessione non si può mantenere pulita la superficie scoperta
  3. Se il dente è sensibile, e lo vogliamo far cessare permanentemente

Le tecniche chirurgiche più spesso applicate:

  • Tecnica di lembo spostato coronalmente

    L’intervento viene eseguito in anestesia locale. Dopo l’anestesia separiamo la gengiva dalla sua base, la spostiamo verso la corona dentale e lì la fissiamo con suture. Certamente tutto questo facciamo con strumenti sterili e con l’aiuto di lavoro chirurgico accurato e con assistenza istruita. L’operazione può esser realizzata soltanto se si dispone di una gengiva tesa unita con abbastanza osso. La condizione della guarigione è lo stato senza infiammazione della gengiva nel periodo dopo l’operazione, che possiamo ottenere con spazzolatura approfondita, ma cauta dei denti.

  • Trapianto di lembo gengivale libero

    In sostanza, dalla parte posteriore-laterale –in anestesia – resechiamo un piccolo pezzo dalla gengiva. Questo può essere tessuto connettivo, oppure tessuto connettivo ricoperto di epitelio. Lo svantaggio del tessuto connettivo ricoperto di epitelio è che il colore della “nuova” gengiva sarà più chiaro della gengiva circostante. Suturiamo il territorio donatore (palato). Prima dell’incisione prepariamo il territorio analogo alla recessione della gengiva per il lembo gengivale. Questo significa, che con due incisioni orizzontali liberiamo la gengiva del dente interessato, e la gengiva incisa dal palato viene messo in parte sotto questo. Così assicuriamo la vascolarizzazione adeguata della “nuova” gengiva. Poi sutiriamo bene la ferita, e aspettiamo che la gengiva trapiantata aderisca. Nel perido dopo l’operazione si deve tenere il dato dente privo di placca, però si deve badare anche alla tecnica di pulizia dei denti, per non danneggiare il risultato dell’intervento con la spazzolatura troppo forte. Lo svantaggio del trapianto che dobbiamo fare due incisioni nella cavità orale, ma il suo vantaggio è che da un risultato prevedibile.

  • L’applicazione della tecnica rigenerativa

    In questo caso lo scopo è correggere la quantità dell’osso, siccome la forma dell’osso determina anche la forma della gengiva. Se è riuscita ottenere l’osteogenesi al collo del dente con l’aiuto di membrana riassorbibile, e accanto a questo spostiamo la gengiva verso la corona dentale, c’è speranza per la guarigione della recessione gengivale. La membrana viene messa sull’osso sotto il lembo gengivale liberato in anestesia, a un po’ di distanza da quello, siccome qua vorremmo ottenere l’osso. Il tempo della guarigione è 4-6 settimane, durante il quale occorre controllo medico settimanalmente.

    Il vantaggio della tecnica che non dobbiamo aprire due ferite nella bocca, però il risultato è meno prevedibile e più costoso del trapianto del lembo gengivale libero. Nella scelta della tecnica chirurgica dobbiamo prendere in considerazione numerevoli aspetti, i cui valutazione succede sempre personalizzatamente. Se Le interessa qualsiasi processo, chieda l’appuntamento dal nostro eccellente dentista specializzato, e possono discutere in ambiente tranquillo, quale cura sarebbe la migliore per Lei!

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